I dannati senza terra (Italian Edition) by Leonardo Pegoraro

I dannati senza terra (Italian Edition) by Leonardo Pegoraro

autore:Leonardo Pegoraro [Pegoraro, Leonardo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Meltemi
pubblicato: 2019-06-10T16:00:00+00:00


2. La guerra contro la madrepatria e contro gli “spietati indiani selvaggi”

Se a prima vista la Guerra franco-indiana sembra rafforzare il legame tra le tredici colonie e la madrepatria, essa pone invece le premesse per un contrasto insanabile che sfocerà dopo poco più di un decennio nella Guerra di indipendenza americana (1775-1783). La nascita degli Stati Uniti d’America rappresenta per il movimento liberale un grandioso successo, le cui ripercussioni travalicano presto i confini americani. Si apre infatti l’era delle rivoluzioni liberaldemocratiche, da cui scaturiscono gli ordinamenti e le istituzioni che in gran parte reggono ancora oggi i paesi occidentali582.

La Guerra franco-indiana si conclude con la vittoria della Gran Bretagna, che incamera i territori francesi e si ritrova così proprietaria di un’area vastissima. Ma il trionfo delle giubbe rosse si trasforma in un’arma a doppio taglio: i costi d’amministrazione e difesa gravano non poco sulle finanze della madrepatria, peraltro già messe a dura prova dal prolungato sforzo bellico. Occorre allora esercitare un controllo più stretto sulle colonie, limitandone le mire espansionistiche e accollandogli le spese necessarie alla loro sicurezza. Giorgio III emana a questo scopo un proclama che vieta di oltrepassare i monti Appalachi e che affida alla Corona la materia dei rapporti con gli indiani (il controllo del commercio, l’acquisto delle terre e la politica degli insediamenti sulla frontiera occidentale). Oltre a ciò, Londra impone una serie di tasse e dazi doganali583.

Il malcontento che si diffonde tra i coloni sfocia dapprima nella protesta e poi nella vera e propria guerra contro la madrepatria. Gli indiani si trovano stretti fra due fuochi. Se in occasione del conflitto precedente si erano schierati coi francesi, ora la gran parte di essi individua il male minore nei lealisti (supra, Part. I, Cap. II, § 6.1). Si intensifica così l’astio dei ribelli contro la Corona e i suoi nuovi alleati. La prima è raffigurata da Thomas Paine come un “potere barbaro e diabolico che ha istigato gli indiani e i negri a distruggerci”584. I secondi, sempre più simbolo di un’alterità contro cui si consolida l’identità dei coloni, sono bollati dalla Dichiarazione d’Indipendenza (1776) come “spietati indiani selvaggi”585.

Sul fronte meridionale scoppia il conflitto con i cherokee. Questi, alleati dei lealisti, reagiscono all’invasione attaccando, in particolare, gli insediamenti occidentali della Carolina del Sud586. Di fronte alla determinatezza mostrata dagli indigeni e addossando su di loro la responsabilità della guerra, Jefferson invita il Congresso a usare il pugno di ferro e a deportarli a ovest, oltre il fiume Mississippi. Una volta assurto a governatore della Virginia, Jefferson acconsente all’annientamento di decine di città cherokee, nonché alla devastazione dei loro campi e raccolti587.

Quanto al fronte settentrionale, i ribelli temono che gli irochesi, una lega di sei diverse nazioni indiane, abbandonino le loro posizioni neutrali e decidano di combattere al fianco di Londra588. Acceso dalla rabbia, Jefferson dichiara che, se osassero dar battaglia, questi “dannati” andrebbero inevitabilmente incontro a una guerra di sterminio totale. Una guerra che si placherebbe solo con la scomparsa dalla “faccia della terra” dell’ultimo irochese sopravvissuto589.

Il



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.